Apertura drammatica, oggi, a Wall Street, dopo il panic selling sui mercati asiatici ed europei. L’apertura delle contrattazioni sui listini USA ha visto i tre maggiori indici perdere oltre il 3% dopo che nel pre mercato il Nasdaq aveva segnato anche un -6% sui futures.
Tra i titoli al centro della tempesta i più colpiti sono senza dubbio i tecnologici come Nvidia, Apple, Tesla, Broadcom, Super Micro Computer in calo tra il 7% e il 9%.
Anche altri mercati globali sono stati gravemente colpiti: in Europa, ad esempio, mentre a WallStreet aprivano i lavori, in Europa regnava il segno meno con Piazza Affari tra le peggiori visto il suo -3,5%.
I rendimenti dei Treasury USA sono crollati a causa dei timori di recessione che hanno portato gli investitori ad accaparrarsi bond per un rifugio sicuro a livello globale. In tutto questo il valore del bitcoin è crollato al di sotto dei 50mila dollari.