Yum Brands ha registrato utili superiori alle stime, ma ricavi inferiori alle aspettative per il secondo trimestre. Non solo, ma sono stati registrati dei cali nelle vendite sia si KFC che Pizza Hut con l’unico punto positivo rappresentato da Taco Bell, con vendite in crescita. I numeri evidenziano ricavi a 1,76 miliardi di dollari contro i 1,8 miliardi previsti e un utile netto che per Yum nel secondo trimestre è stato di 367 milioni di dollari, in calo rispetto ai 418 milioni di dollari dell’anno precedente.
Grazie all’apertura di nuovi punti, le vendite nette sono aumentate del 4% a 1,76 miliardi di dollari.
Negli USA, però, i ristoranti statunitensi di KFC hanno continuato ad avere difficoltà, con vendite nazionali negli stessi punti vendita in calo del 5%. E sebbene le vendite siano aumentate questo trimestre in Cina, il suo mercato più grande, quelle complessive, a livello internazionale, le vendite nello stesso negozio KFC sono diminuite del 3%.
Le vendite di Pizza Hut negli stessi punti vendita negli Stati Uniti sono diminuite dell′1%, mentre le vendite internazionali negli stessi punti vendita sono diminuite del 4%.
Taco Bell, il punto di forza del portafoglio Yum, ha visto le sue vendite same-store aumentare del 5% nel trimestre, si tratta, però, di una catena concentrata per lo più negli Stati Uniti e che perciò ha potuto contare sulla forza del brand per resistere al calo della spesa dei consumatori.