Calo dell’utile netto consolidato semestrale per il Gruppo Banca Popolare del Lazio che arriva a 9,2 milioni di euro invece degli 11,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2023. Considerando le singole voci si nota un aumento del margine d’intermediazione e dei costi operativi (+3,3%) in quest’ultimo caso dovuto principalmente all’aumento delle spese amministrative.
La banca evidenzia che la “delicata situazione congiunturale invita ad un’attenta selezione del credito” da qui, oltre ad un lieve calo degli impieghi lordi di Gruppo (-1,5%), un aumento dei crediti deteriorati (che hanno portato NPL ratio al netto degli interessi di mora al 6,71% ed al 3,41% ai valori netti) si evidenzia anche la logica prudenziale che ha portato il gruppo verso una politica di accantonamento determinando un coverage ratio complessivo del 51,26%, rispetto al 50,71% dello scorso dicembre.
In crescita il dato dell’indice CET1 dal 30 giugno 2023 che, come fa notare il gruppo stesso, vede un “incremento di 135 p.p., attestandosi al 18,6% (17,24% al 31/12/2023), valore ampiamente superiore ai limiti imposti dalla vigilanza”.