Gli utili di Alibaba deludono le aspettative nonostante l’accelerazione del cloud. Nel trimestre chiuso a giugno, infatti, il suo principale business di e-commerce, registra pressioni al ribasso anche a causa della crescente concorrenza da parte di competitors come JD.com e Temu, e della scelta dei consumatori cinesi maggiormente propensi alla cautela negli acquisti. Guardando le varie voci il colosso cinese ha registrato un fatturato pari a 243,24 miliardi di yuan cinesi (34,01 miliardi di dollari) contro i 249,05 miliardi di yuan previsti. Per quanto riguarda l’utile netto si hanno 24,27 miliardi di yuan contro i 26,91 miliardi di yuan previsti.
I ricavi sono aumentati del 4% anno su anno, mentre l’utile netto è sceso del 29%. Alibaba ha affermato che il calo dell’utile netto è stato “dovuto principalmente a una diminuzione del reddito dalle operazioni” e “a un aumento della svalutazione” dei suoi investimenti.
Attualmente Alibaba sta attuando una strategia che punta a focalizzarsi su commercianti terzi che vendono tramite le sue piattaforme, Taobao e Tmall, in Cina. Contemporaneamente l’azienda intende lanciare nuove funzionalità di monetizzazione per le sue piattaforme di e-commerce che dovrebbero riportare il business di Taobao e Tmall a crescere verso la seconda metà del 2025.