Per Goldman Sachs le probabilità che gli Stati Uniti possano cadere in recessione nei prossimi 12 mesi sono scese dal 25% al 20%. A rassicurare la banca d’affari sono stati gli ultimi report macro economici.
“Abbiamo ridotto la nostra probabilità dal 25% al 20%, principalmente perché i dati di luglio e inizio agosto pubblicati dal 2 agosto non mostrano alcun segno di recessione”, ha affermato sabato in una nota Jan Hatzius, capo economista statunitense di Goldman Sachs.
“Una continua espansione farebbe sì che gli Stati Uniti assomiglino di più alle altre economie del G10, dove la regola di Sahm ha retto meno del 70% del tempo”, ha aggiunto.
Inoltre, sempre stando alle parole di Hatzius nel caso di un report sull’occupazione di agosto “ragionevolmente buono”, la percentuale di rischio di una recessione in USA scenderà al 15%.