In attesa dell’intervento del presidente della Fed Jerome Powell a Jackson Hole i membri della Fed hanno rilasciato dichiarazioni interessanti. In particolare il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago Austan Goolsbee e Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco.
Il primo ha dichiarato che le condizioni di credito degli Stati Uniti stanno diventando sempre più rigide e che non tagliare i tassi potrebbe danneggiare il mercato del lavoro. “Quando si imposta un tasso alto come abbiamo fatto noi e lo si mantiene lì mentre l’inflazione scende, in realtà si sta restringendo”, ha detto Goolsbee in un’intervista a CBS aggiungendo “se si mantiene troppo restrittivo per troppo tempo, si avrà un problema sul lato occupazionale del mandato della Fed”, ha sottolineato.
Atteggiamento dovish anche da parte dei Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco che al Financial Times ha dichiarato che i recenti dati economici le hanno dato “maggiore sicurezza” sul fatto che l’inflazione è sotto controllo. Nessuna preoccupazione, per quanto la riguarda, di una possibile recessione negli USA.