logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Attualita'

Money Muling, la nuova truffa su Telegram

Maria Vincenza D'Egidio
19 Agosto 2024
Money Muling, la nuova truffa su Telegram
  • copiato!

Obiettivo del raggiro è il riciclaggio del denaro. Le vittime vengono agganciate su app di messaggistica istantanea

Quando parliamo di money muling intendiamo messaggi spam e chiamate anonime da voci registrate sono all’ordine del giorno ma a volte basta una sola risposta per finire incastrati in una truffa online.

Tra i raggiri che passano attraverso smartphone, tablet o pc quello del money muling sta mietendo sempre più vittime. Tradotto come “mulo di denaro”, l’inganno ha lo scopo di trasferire denaro tra più soggetti per alimentare il riciclaggio. Ecco come si presenta

Il primo contatto avviene attraverso un messaggio su Whatsapp. Come racconta al Corriere della Sera una persona frodata di 3.000 euro tramite il money muling, sul telefono appariva il prefisso +27 dal Sud Africa.

Ma in ogni caso i prefissi da località remote sono già di per sè spie sufficienti per far scattare l’allerta. Dopo una breve discussione, la conversazione passa su Telegram dove altre persone incentivano la vittima ad aderire allo schema truffaldino.

Ad accendere la miccia è tuttavia la consegna alla vittima di soldi veri, disposti tramite bonifico da altre vittime. Si tratta di un punto di partenza, un pretesto che i truffatori usano per chiedere più denaro con la promessa di una commissione che puntualmente si rivela poi fantasma.

Come racconta la persona truffata al quotidiano, la truffa su Telegram si è compiuta all’interno di un gruppo chiamato con il nome della società cinematografica Metro-Goldwin-Mayer (Mgm), ignara dell’utilizzo improprio del suo marchio.

All’interno del gruppo, bot opprtunamente “formati” dialogano tra loro e fanno credere alla vittima che l’investimento è legale e in grado di fruttare guadagni.

Ad essere maggiormente presi di mira da questo tipo di truffe sono gli utenti under 35, inclusi i minorenni, ma anche disoccupati, studenti e persone che si sono appena trasferite in un altro Paese o che stanno attraversando difficoltà economiche.

Come spesso accade nelle truffe tradizionali, anche quelle money muling lasciano segnali a partire dai contatti non richiesti che promettono soldi facili. Ad allarmare sono poi le pubblicità oppure le offerte di lavoro da parte di aziende che cercano agenti locali o nazionali, frasi preconfezionate con errori grammaticali e indirizzi che assomigliano a famosi siti web.

Dal 2016 sono operative le settimane dell’European Money Mule Action (Emma), che in due anni hanno scovato oltre 2mila “muli” e portato all’arresto di 400 persone sotto il coordinamento di Europol, Eurojust ed European Banking Federation.

Il numero di frodi di questo tipo è però cresciuto. Nel dicembre del 2023 la Polizia Postale ha diffuso una nota relativa all’operazione “Emma 9” condotta con Europol e le forze di polizia di altri 27 Paesi.

L’azione ha posto fine all’attività che vedeva implicati 474 reclutatori, 10.759 money mules e che ha portato ad un totale di 1.013 arresti e 4.659 indagini. Solo in Italia la Polizia postale ha individuato 2.729 transazioni fraudolente e 879 “muli”. In aumento è anche il volume di affari del riciclaggio in rete pari a 6 milioni di euro.

Sempre nell’ambito dell’investimento finanziario, due mesi fa la Guardia di Finanza di Padova ha individuato una truffa da 450mila euro. Le vittime segnalavano messaggi ricevuti da numeri stranieriin cui si paventavano guadagni su presunti prodotti remunerativi.

Disposti i bonifici, i truffatori mostravano i profitti alle vittime e subordinavano il pagamento (fantasma) dell’incasso al versamento di una “tassa”. Tramite questo meccanismo un cittadino di Bologna era arrivato a disporre sul suo conto 50mila euro, somma convertita in criptovalute che poi inviava ai portafogli dei truffatori agendo di fatto come “mulo”.

Come avverte Europol, nei casi più gravi il truffatore potrebbe passare a minacce o violenze qualora non si volesse foraggiare lo schema. Un conto corrente raggiunto da queste frodi rischia inoltre di pregiudicare l’ottenimento di mutui da parte delle banche, finanziamenti legali o prestiti studenteschi.

Il conto potrebbe risultare non più operativo e senza la possibilità di aprirne uno nuovo o di disporre di una carta di credito. Nel caso si partecipasse ad una frode finanziaria la vittima diventerebbe corresponsabile e rischia di scontare una pena detentiva così come di svolgere lavori socialmente utili o pagare una multa.

In caso si ricevano messaggi sospetti la prima cosa è di non rispondere e raccogliere informazioni come la ricerca sul nome dell’azienda o della persona che offre lavoro. In secondo luogo è da evitare di inoltrare i dati bancari ad altri soggetti così come accettare ogni offerta di soldi facili. Se ci si rende conto di essere già finiti in uno schema di money muling occorre avvertire il prima possibile la propria banca, se necessario bloccare le carte di pagamento elettronico e informare la Polizia di Stato.

 

 

 

FOTO: Shutterstock
  • telegram
  • money muling
  • truffa online
  • truffa su app messaggistica istantanea

Ti potrebbero interessare

Durov: “Telegram affronterà le critiche sul modo in cui modera i contenuti”
Senza categoria
6 Settembre 2024
Durov: “Telegram affronterà le critiche sul modo in cui modera i contenuti”
Pavel Durov la scorsa settimana è stato formalmente indagato in Francia in relazione all'uso di Telegram per vari reati
Guarda ora
Durov, primo messaggio pubblico: “accuse per crimini commessi da altri”
Attualita'
6 Settembre 2024
Durov, primo messaggio pubblico: “accuse per crimini commessi da altri”
"Siamo pronti a lasciare la Francia"
Guarda ora
Caso Telegram, Durov rilasciato su cauzione. Ma non può lasciare la Francia
Attualita'
29 Agosto 2024
Caso Telegram, Durov rilasciato su cauzione. Ma non può lasciare la Francia
Il ceo è in libertà condizionata. 12 i capi di imputazione
Guarda ora
Caso Telegram, Durov in Tribunale
Attualita'
28 Agosto 2024
Caso Telegram, Durov in Tribunale
In arrivo una possibile incriminazione
Guarda ora
Il capo di Telegram resterà in custodia in Francia fino a domani. La Russia accusa l’ingerenza degli Stati Uniti
Attualita'
27 Agosto 2024
Il capo di Telegram resterà in custodia in Francia fino a domani. La Russia accusa l’ingerenza degli Stati Uniti
Senza fornire prove, Vyacheslav Volodin, presidente della Duma di Stato russa, la camera bassa del Parlamento, ha detto che gli…
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993