Baidu lancia l’allarme: il numero di corse in robotaxi è cresciuto del 26% su base annua nei primi sei mesi ma questo dato, apparentemente positivo, è ben lontano dal quel 184% registrato nella prima metà del 2023. Da sottolineare che alcune auto hanno comunque bisogno di un controllore umano che gestisce il livello di sicurezza con impatti sul fronte dei costi.
Nonostante ciò, però, gli enti regolatori di alcune zone di Pechino e di città come Wuhan (la più grande area operativa di Apollo Go, i robotaxi di Baidu) hanno consentito alle aziende di operare e incassare. Numeri alla mano Apollo Go ha gestito complessivamente 7 milioni di corse al 28 luglio come confermato dai dati resi noti da Baidu.
Una cifra che è in aumento rispetto ai 6 milioni del 19 aprile. La società ha superato per la prima volta il traguardo di 1 milione due anni fa, a luglio 2022.
Baidu aveva precedentemente affermato di avere più di 500 robotaxi operativi a Wuhan e di volerne aumentare il numero a 1.000 entro la fine dell’anno. Attualmente la media mensile delle corse è pari a 287.500, secondo quanto reso noto dalla CNBC.
“Anche con questi traguardi, la nostra quota nell’intero mercato dei servizi di ride-hailing è molto piccola”, ha affermato Li di Baidu. “Ci vorranno molti anni prima che possiamo raggiungere una quota di mercato significativa in Cina o altrove”.