Gli Stati Uniti sanzionano 400 aziende, tra cui anche alcuni nomi cinesi, che sostengono la guerra in Ucraina. La conferma arriva direttamente dal Dipartimento di Stato che parla di sanzioni contro 190 obiettivi, comprese le reti transnazionali coinvolte nell’approvvigionamento di munizioni e altri materiali destinati alla Russia. I target presi di mira sarebbero all’interno di una strategia di supporto per gli oligarchi russi.
Inoltre l’amministrazione Biden ha anche aggiunto 123 enti alla lista di (la cosiddetta Entity List) che obbliga i fornitori a ottenere specifiche licenze per operare con altre aziende estere.
“La Russia ha trasformato la sua economia in uno strumento al servizio del complesso militare-industriale del Cremlino”, ha affermato il vicesegretario al Tesoro Wally Adeyemo. “Le aziende, le istituzioni finanziarie e i governi di tutto il mondo devono garantire di non supportare le catene di fornitura militare-industriali della Russia”.