Crisi sul fronte del reclutamento in Italia. Il 70% delle Piccole e Medie Imprese (PMI) ha difficoltà nel reperire personale qualificato. La conferma arriva dall’Institute of Applied Economic Research (I-AER) su un campione di 981 PMI italiane.
Competenze che non riescono ad allinearsi alle esigenze delle aziende, età media pericolosamente sempre più alta, burocrazia complessa e tecniche di reclutamento non ottimizzate son le prime cause di uno scenario che si fa ancora più critico del futuro. In particolare, secondo le proiezioni di I-AER i prossimi 4 anni vedranno una richiesta di personale tra i 3,1 e i 3,6 milioni di unità.
“Quotidianamente, riceviamo richieste di aiuto da aziende di ogni dimensione e settore, frustrate da ricerche di talenti infruttuose. Questa crisi di reclutamento non discrimina: colpisce ugualmente gli sviluppatori software, gli operai specializzati, i carpentieri e persino i cuochi”, questa la fotografia che emerge dalle parole di Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, azienda di head hunting.
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