Anche il Canada si schiera contro la Cina, imponendo nuove tariffe sui veicoli elettrici, sull’alluminio e sull’acciaio prodotti nel Paese asiatico, sulla scia di quanto fatto già dagli alleati occidentali per proteggere i produttori nazionali.
In particolare il governo prevede di annunciare un prelievo del 100% sulle auto elettriche e del 25% sull’acciaio e sull’alluminio, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione.
La conferma è arrivata anche dal Primo Ministro Justin Trudeau che si trova ad Halifax, in Nuova Scozia, dove si è riunito con il resto del suo gabinetto per una serie di incontri sull’economia e sulle relazioni estere.
Il Canada ha siglato accordi per miliardi di dollari per attrarre i principali produttori di automobili europei in tutti gli ambiti della filiera dei veicoli elettrici, rafforzando così il suo cuore produttivo.
Si prevede che gli Stati Uniti annunceranno questa settimana i piani di attuazione definitivi per i forti aumenti tariffari annunciati dal presidente Joe Biden all’inizio di quest’anno.