Il commercio estero non petrolifero degli Emirati Arabi Uniti è cresciuto dell’11,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1.395 mila miliardi di dirhams emiratini nel primo semestre. Si tratta di un massimo storico per il Paese, secondo i dati dell’Ufficio Stampa del Governo.
Le esportazioni non petrolifere del Paese sono aumentate del 25% a 256,4 miliardi nei primi sei mesi, mentre le importazioni non petrolifere sono aumentate dell’11,3% a 800 miliardi di dirham.
Il Paese, uno dei principali esportatori di petrolio al mondo, ha accelerato i piani per diversificare la propria economia dagli idrocarburi e attirare gli investimenti stranieri, con il PIL non petrolifero che ora rappresenta oltre il 70% del contributo alla crescita complessiva. Il Fondo Monetario Internazionale ha affermato in una recente dichiarazione che la crescita economica negli Emirati Arabi Uniti è stata ampia e guidata da una solida attività interna in settori come il turismo, l’edilizia e i servizi finanziari. Il Fondo ha alzato la sua previsione preliminare di crescita del PIL nel 2024 al 4%, rispetto al 3,5% previsto nel suo ultimo rapporto Regional Economic Outlook pubblicato ad aprile.