E’ stato arrestato all’aeroporto Le Bourget, fuori Parigi, Pavel Durov, il miliardario di origine russa fondatore e proprietario dell’app di messaggistica Telegram. Il fatto è avvenuto poco dopo essere atterrato su un jet privato nella tarda serata di sabato. E’ stato posto in custodia cautelare per presunti reati legati all’app di messaggistica. Il 39enne è stato accusato di non aver mitigato l’uso improprio della sua piattaforma per attività criminali. In particolare l’OFMIN francese, responsabile della salvaguardia dei minori dalla violenza, ha emesso un mandato di arresto per Durov per accuse di criminalità organizzata, traffico di droga, frode, cyberbullismo e promozione del terrorismo, ha riferito l’agenzia di stampa AFP citando una fonte.
«Telegram rispetta le leggi dell’UE, compreso il Digital Services Act; la sua moderazione è conforme agli standard del settore e in continuo miglioramento – ha affermato l’app in una dichiarazione sull’arresto. – Il CEO di Telegram, Pavel Durov, non ha nulla da nascondere e viaggia spesso in Europa. È assurdo affermare che una piattaforma o il suo proprietario siano responsabili dell’abuso di tale piattaforma».
Nel 2006 Durov ha fondato il social network VKontakte (VK), noto anche come la versione russa di Facebook. Successivamente ha lasciato la società dopo una disputa con i proprietari legati al Cremlino sulla gestione della rete. Durov si sarebbe rifiutato di collaborare con le autorità per bloccare la pagina del defunto leader dell’opposizione russa Alexei Navalny sulla piattaforma.
Dopo essersi dimesso da VK, è emigrato dalla Russia nel 2014. Ha ottenuto la cittadinanza nell’arcipelago caraibico di Saint Kitts e Nevis dopo aver fatto una donazione di 250.000 $ alla sua industria dello zucchero. Gli è stata concessa la cittadinanza francese nell’agosto 2021.
Ha fondato Telegram nel 2013, promuovendola come una piattaforma neutrale e senza censure, accessibile a persone di ogni estrazione sociale e con ogni opinione. Secondo Forbes, il patrimonio netto di Durov è stimato in circa 15,5 miliardi di dollari, il che lo rende la 121a persona più ricca del mondo.