Secondo quanto dichiarato dal responsabile delle politiche della BCE Joachim Nagel la Banca Centrale Europea dovrebbe evitare di tagliare i tassi d’interesse troppo velocemente, perché deve ancora portare l’inflazione al 2%. Un obiettivo che, sebbene in vista, non è stato ancora comunque raggiunto. Attualmente l’inflazione risulta essere al 2,6% (luglio) ma la stabilizzazione dei prezzi è prevista solo per la fine del prossimo anno.
“Nel complesso, un ritorno tempestivo alla stabilità dei prezzi non può essere dato per scontato”, ha detto Nagel, presidente della Bundesbank, in un discorso. “Pertanto, dobbiamo essere prudenti e non dobbiamo abbassare i tassi di politica troppo rapidamente”.
Il 12 settembre, alla prossima riunione, con ogni probabilità i rappresentanti confermeranno un taglio più volte annunciato come strada da percorrere.
Nagel, considerato tra i falchi e quindi favorevole a tassi più alti, ha riconosciuto che l’obiettivo è ormai vicino, ma vede i rischi derivanti dall’aumento dei salari e da una ripresa economica più forte.