Dati contrastanti arrivano dall’economia della Corea del Sud. L’indice di tutta la produzione industriale a luglio è aumentato del 2,7% rispetto all’anno precedente, mentre l’indice è diminuito dello 0,4% rispetto al mese precedente per lo stesso periodo, secondo i dati pubblicati oggi da Statistics Korea.
Stesso andamento anche per la produzione manifatturiera. L’indice in questione è diminuito del 3,8% su mese ed è aumentato del 5,9% rispetto all’anno precedente.
L’indice delle spedizioni manifatturiere è sceso del 6,1% rispetto al mese, ma è aumentato dell’1,8% rispetto all’anno precedente a luglio, secondo i dati.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).