Notizie incoraggianti giungono dal fronte economico dell’Eurozona. L’inflazione è scesa in agosto al 2,2% rispetto al 2,6% di luglio, secondo la stima flash di Eurostat.
Tra le principali componenti, salgono servizi (4,2%, dal 4% di luglio) e prodotti alimentari, alcolici e tabacco (2,4%, dal 2,3%). Calano beni industriali non energetici (0,4%, dallo 0,7%) e soprattutto energia (-3%, dall’1,2% di luglio).
Guardando ai singoli Paesi si registrano prezzi ai massimi in Belgio (4,5%, dal 5,4%), mentre ai minimi si piazza la Lituania (0,7% dall’1,1%).
L’inflazione in Eurozona era uno dei dati più attesi da analisti ed investitori. Sono numeri importanti in vista della riunione della Bce del 12 settembre.
A luglio la disoccupazione cala del 6,4% rispetto al 6,5% di giugno. Nell’Ue è stata stabile al 6%. Lo stima sempre Eurostat secondo cui ai minimi si trova la Repubblica Ceca (2,7%), ai massimi la Spagna (11,5%). Tra i grandi paesi, la Germania è al 3,4%, la Francia al 7,5%.
La disoccupazione giovanile (sotto i 25 anni) è calata al 14,5% nell’Ue (dal 14,6% di giugno) e al 14,2% nell’Eurozona (dal 14,4).