In attesa delle prossime riunioni delle due principali banche centrali (Bce in agenda il 12 settembre e Fed tra il 17 e il 18) i dati macro avranno un ruolo preponderante. Soprattutto in una settimana caratterizzata dalla pubblicazione dei dati definitivi di agosto del Purchasing Managers Index (PMI) i famosi indici PMI che denotano l’andamento dell’attività produttiva di un paese. In questo caso si guarderà con interesse già da lunedì al Giappone, alla Cina (PMI manifatturiero Caixin ) e all’Eurozona mentre gli USA vedranno il loro turno martedì. Mercoledì sarà il turno del PMI servizi di Pechino ed Eurozona. Quest’ultima sarà anche chiamata in scena venerdì quando arriveranno i dati del PIL e dell’occupazione, entrambi focalizzati sul secondo trimestre.
Ma lunedì sarà una giornata importante anche per chi segue l’economia italiana dal momento che Roma potrà conoscere la fotografia del suo prodotto interno lordo del secondo trimestre e dei prezzi alla produzione di luglio. Ma il Belpaese sarà protagonista anche alla fine della settimana con l’importante dato delle vendite al dettaglio di luglio.
Fari puntati su Washington giovedì con il PMI servizi e composito a loro volta anticipati dai numeri degli occupati nel settore privato (sempre di agosto). Il mondo del lavoro è un elemento che la Fed tende ad osservare da vicino proprio per comprendere come agire sul fronte del taglio dei tassi di interesse 8dati per certi alla prossima riunione) senza far stressare troppo il settore produttivo. A tal proposito saranno segnati in rosso gli appuntamenti di venerdì in USA con il tasso di disoccupazione e la variazione occupati, entrambi di agosto.
Anche giovedì sarà una giornata importante per Washington perché, dopo la pubblicazione dell’ISM manifatturiero di martedì, arriveranno le rilevazioni per l’ISM non manifatturiero di agosto.
La settimana vedrà, tra gli altri protagonisti, anche la Germania. Berlino, in una delicata fase economica, sarà sull’agenda degli analisti giovedì con gli ordini all’industria di luglio, e venerdì quando, sempre sullo stesso mese, alzerà il velo sui numeri della bilancia commerciale e della produzione industriale. Quest’ultimo sarà un dato particolarmente atteso considerando la natura dell’economia teutonica da sempre incentrata sull’industria.
Da non dimenticare la Francia i cui dati saranno concentrati nella giornata di venerdì con: bilancia commerciale, partite correnti e produzione industriale, tutti riguardanti il mese di luglio.