La Meloni è di nuovo a lavoro dopo la pausa estiva, pià carica e determinata che mai. E non poteva essere altrimenti vista l’agenda fitta che l’attende, già a partire da settembre. Sarà infatti un autunno ricco di impegni per il Governo italiano che si troverà a dover affrontare diverse questioni spinose tra cui le nomine Rai, le concessioni balneari, che quest’estate hanno fatto molto discutere. Ma tra i principali dossier sul tavolo di Giorgia Meloni al rientro dalle ferie c’è la manovra finanziaria, con la prima scadenza prevista per il 20 settembre, data entro la quale dovrà essere presentato il piano strutturale, il nuovo documento di finanza pubblica varato con la revisione del Patto di Stabilità da parte della Ue.
E proprio sulla Manovra ecco le prime parole della premier rilasciate su X: – «adesso è fondamentale rafforzare e consolidare il quadro economico con le scelte che faremo nella prossima manovra economica, ispirata al buon senso e alla serietà. La stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita e non tornerà fin quando ci saremo noi al governo. Tutte le risorse disponibili devono continuare a essere concentrate nel sostegno alle imprese che assumono e che creano posti di lavoro e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie e dei lavoratori».
Sul fronte economico arrivano segnali di fiducia. «L’Italia sta crescendo più di altre Nazioni europee, nonostante il rallentamento dell’economia mondiale e la delicata situazione internazionale. I dati macroeconomici – dal Pil all’occupazione, dall’export agli investimenti – sono positivi e rappresentano un segnale di grande fiducia – ha scritto ancora. – Proprio in questi giorni arriva il dato Istat del tasso di disoccupazione più basso dal 2008: 6,5%. Le scelte serie che abbiamo fatto, insieme alla centralità e all’autorevolezza dimostrata a livello internazionale, stanno contribuendo al buon andamento della nostra economia».