L’attività manifatturiera spagnola è cresciuta per il settimo mese consecutivo ad agosto, anche se a un ritmo più lento dei mesi passati, mentre la fiducia delle imprese ha toccato il minimo storico di quest’anno.
L’indice Pmi HCOB per il settore manifatturiero, a cura di S&P Global, si è attestato a 50,5 punti ad agosto, in calo rispetto al 51 di luglio e al 52,3 di giugno. Il dato rimane comunque sopra la soglia critica dei 50 punti che separa la contrazione (valori al di sotto) e l’espansione (valori al di sopra).
«La recente traiettoria trimestrale indica chiaramente una tendenza verso una fase di stallo», ha detto Jonas Feldhusen, economista junior della Banca Commerciale di Amburgo (HCOB).
Il dato è molto osservato da analisti ed investitori perché l’economia della Spagna rientra tra quelle avanzate dell’Europa occidentale. I suoi punti di forza sono l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, la ricchezza di materie prime e il turismo. Invece i suoi punti di debolezza sono la mancanza di petrolio e le comunicazioni insufficienti.