Arrivano i dati italiani per Stellantis che confermano la debacle francese, con i numeri che indicano come dopo il ribasso di luglio, il mese scorso il gruppo automobilistico francoitaliano ha visto scendere ancora le immatricolazioni in Italia, facendo peggio rispetto al resto del mercato, che ha registrato un calo del 13,37%.
Stando ai dati sulle immatricolazioni auto elaborati da Stellantis su fonte Dataforce, ad agosto il gruppo ha messo a segno 17.132 registrazioni, in discesa del 32,4% rispetto alle 25.351 unità dello stesso mese del 2023.
A luglio erano diminuite dell’8,7%. Il mese scorso il gruppo aveva una quota del 24,8% del mercato italiano, contro il 31,8% di agosto 2023. Nei primi otto mesi dell’anno, Stellantis ha immatricolato 335.883 vetture, in calo del 2,1% rispetto alle 343.236 dello stesso periodo del 2023. Negli otto mesi, la quota di mercato è del 31% (da 32,9%).
Si muove in ribasso Stellantis che presenta una flessione dell’1,15%. A pesare sulle azioni della casa automobilistica sono i dati relativi alle immatricolazioni di auto in Francia. Il gruppo guidato dall’Ad, Carlos Tavares, ha fatto peggio dell’intero mercato europeo che ha visto le vendite calare del 24,3%.
Ad agosto, il colosso francoitaliano ha registrato una contrazione delle immatricolazioni pari al -31,7%, con 22.600 veicoli immatricolati.
La quota di mercato di Stellantis è così scesa al 26,3%, 2,9 punti in meno rispetto all’anno precedente. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell’area di supporto individuata a quota 14,77 euro.
Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l’importante area di resistenza stimata a quota 15,13. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 15,5.