Wall Street apre la seduta in rosso, dopo la pausa di ieri per la festività del Labor Day. Alle 15:30 il Dow Jones cede lo 0,2%, S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq lascia sul terreno lo 0,7%. I mercati aspettano i dati sui nuovi posti di lavoro attesi domani e quelli sui non farm payrolls, in calendario venerdì 6 settembre.
Le azioni hanno subito una pressione al ribasso poiché Nvidia il beniamino dell’intelligenza artificiale ad alta quota che ha catturato l’attenzione degli investitori per più di un anno, è sceso di oltre il 4%. Ciò ha in parte fatto crollare il Global X Robotics & Artificial Intelligence ETF (BOTZ) più dell’1%.
I movimenti di questo pomeriggio danno il via al nuovo mese di contrattazioni dopo che le tre principali medie hanno chiuso agosto in guadagni. I mercati statunitensi sono rimasti chiusi lunedì a causa della festa del Labor Day.
Lo slancio delle azioni a settembre non era sempre previsto. La preoccupazione per la caduta dell’economia statunitense in recessione, insieme allo scioglimento di una popolare operazione di hedge fund che coinvolgeva lo yen giapponese, ha fatto crollare le azioni all’inizio di agosto. A un certo punto, l’S&P 500 era sceso di oltre il 7% per il mese prima di riprendersi.
Alle 15:30 il titolo perse il 4,2%, dopo che la candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris, si è allineata alla posizione di Joe Biden sulla cessione dell’azienda americana. United States Steel «deve rimanere americana», ha detto Harris in merito alla vendita del produttore di acciaio alla giapponese Nippon Steel.
Il passaggio a una proprietà straniera, annunciato nel dicembre 2023 attraverso un accordo che prevede la cessione delle attività di U.S. Steel a Nippon Steel per circa 14,1 miliardi di dollari, debito escluso, è stato a lungo osteggiato dal presidente Biden ed è diventato un tema chiave per ottenere l’appoggio dell’elettorato americano. Anche Donald Trump ha assunto l’impegno a bloccare il deal in caso di un ritorno alla Casa Bianca.
Anche l’andamento delle borse europee è debole nel resoconto di metà giornata. La Borsa di Milano fatica, in scia alle altre Borse di Eurolandia, che si muovono sulla parità, senza una spinta definita.
Si distingue a Piazza Affari il settore sanitario ed esibisce un +0,44% sul precedente. Nel listino, troviamo tra i più venduti il settore immobiliare (-2,98%).
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +141 punti, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,70%.