Sul fronte Bce il consigliere Piero Cipollone in un’intervista a Le Monde lancia un avvertimento parlando del rischio di una politica troppo restrittiva. «I dati finora confermano la nostra direzione di marcia e spero che ci permettano di continuare ad essere meno restrittivi – ha spiegato. – C’è il rischio reale che la nostra posizione possa diventare troppo restrittiva. Dobbiamo assicurarci che l’inflazione converga verso il nostro obiettivo senza frenare inutilmente l’economia».
I mercati stanno valutando due tagli dei tassi per il resto dell’anno, uno a settembre e uno a dicembre, e circa cinque mosse entro la fine del prossimo anno. Intanto a luglio Francoforte ha mantenuto i tassi di interesse invariati come previsto, ma ha detto che la riunione di settembre è “molto aperta” ad eventuali variazioni.
Non resta quindi che attendere la riunione del 12 settembre per capire cosa realmente accadrà.