Il deficit commerciale internazionale degli Stati Uniti si è ampliato a 78,79 miliardi di dollari a luglio, rispetto ai 73,02 miliardi di dollari di giugno, risultando comunque più contenuto rispetto ai 79 miliardi di dollari attesi da un sondaggio compilato da Bloomberg.
Entrando nello specifico le importazioni sono cresciute più delle esportazioni, ampliando il deficit. Le importazioni di beni strumentali, forniture industriali, beni di consumo e alimenti e bevande sono aumentate a luglio, mentre le importazioni di forniture per auto sono diminuite.
Ricordiamo che la bilancia commerciale è il conto che registra importazioni ed esportazioni di uno Stato. È quindi la differenza (saldo) tra il valore delle merci vendute all’estero e quelle acquistate da un altro Paese. Quando il valore totale delle esportazioni è superiore alle importazioni, la bilancia commerciale è positiva e produce un surplus commerciale . Un surplus commerciale significa che il paese ha realizzato profitti dal commercio internazionale. Quando il valore totale delle esportazioni è inferiore alle importazioni, la bilancia commerciale è negativa e produce un deficit commerciale. Un deficit commerciale significa che il paese sta spendendo più di quanto guadagna nell’arena globale.