Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato l’ex commissario europeo Michel Barnier primo ministro chiudendo due mesi di consultazioni. Lo annuncia l’Eliseo.
Macron ha chiesto al nuovo primo ministro di “formare un governo di coalizione al servizio del Paese“.
Barnier non è estraneo alla leadership nazionale francese e in passato ha ricoperto quattro incarichi di governo, tra cui ministro dell’ambiente, ministro di Stato per gli Affari europei, ministro degli Affari esteri e ministro dell’Agricoltura e della pesca.
Il conservatore 73enne dovrà ora affrontare un voto di sfiducia nella camera bassa del parlamento prima di assumere la carica di governo.
Si spera che l’annuncio possa porre fine a una situazione di stallo politico durata settimane e di risolvere un parlamento in stallo emerso dopo la sorprendente vittoria della coalizione di sinistra a cinque partiti del Nuovo Fronte Popolare al ballottaggio del 7 luglio. Il problema è che nessuna delle fazioni ha raggiunto i 289 seggi necessari per ottenere la maggioranza assoluta e questo ha gettato la Francia nella gestione di un governo ad interim durante il periodo estivo altamente mediatico in cui la nazione ha ospitato le Olimpiadi.