JetBlue ha rivisto al rialzo giovedì le sue previsioni di fatturato per il terzo trimestre, citando il miglioramento delle prestazioni operative e la forte domanda di viaggi estivi, facendo salire le sue azioni di quasi il 7% nelle contrattazioni pre-mercato.
La compagnia aerea ha affermato che le migliori prospettive sono dovute all’aumento delle prenotazioni in America Latina, uno dei suoi mercati principali, e ai guadagni derivanti dai tagli ai costi precedentemente annunciati e dalla cancellazione di rotte meno redditizie.
La compagnia aerea ha aggiunto che anche le prenotazioni dei viaggiatori colpiti dal blackout informatico globale di luglio, che ha costretto diverse compagnie aeree a sospendere i voli, hanno contribuito.
JetBlue non è stata una delle principali compagnie aeree colpite dall’interruzione, che ha lasciato bloccati migliaia di passeggeri in tutto il Paese.
Il vettore ora prevede ricavi nell’intervallo tra un calo del 2,5% e una crescita dell’1% anno su anno nel trimestre luglio-settembre. In precedenza, la società aveva previsto che i ricavi sarebbero scesi tra l’1,5% e il 5,5% per il trimestre.
Dopo la conclusione della proposta di fusione da 3,8 miliardi di dollari con la compagnia aerea ultra low cost Spirit Airlines a marzo Jetblue ha adottato diverse misure per migliorare la propria performance finanziaria.
Ha rinviato le consegne di 44 nuovi jet da Airbus riducendo le spese in conto capitale pianificate di circa 3 miliardi di dollari tra il 2025 e il 2029. La società ha anche deciso di abbandonare alcune rotte che non erano all’altezza delle sue aspettative finanziarie.
JetBlue prevede ora che i costi unitari del trimestre in corso, carburante escluso, cresceranno tra il 5% e il 7%, rispetto alla precedente previsione di un aumento del 6%-8%.
La compagnia aerea prevede inoltre un calo dei costi del carburante, in quanto i prezzi del carburante per aerei si sono moderati nel trimestre.
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