«L’ntelligenza Artificiale non è più solo una potenzialità, vediamo già i risultati, nelle imprese grandi e medio grandi, con un aumento della produttività dell’1% (nel 74% dei casi) e per alcuni sopra i 5 punti percentuali». Le parole arrivano dall’ad di Microsoft Vincenzo Esposito presentando lo studio Ai 4 Italy, verso una politica industriale dell’IA generativa in Italia, intervenendo al Forum The European House – Ambrosetti, incontro internazionale di discussione su temi principalmente economici che si tiene ogni anno dal 1975, nella prima settimana di settembre, presso Villa d’Este nel comune italiano di Cernobbio, sul lago di Como.
«L’IA è chiave per il Made in ltaly, potrà aumentare il valore aggiunto italiano fino al 18,2% del Pil, pari a 312 miliardi di euro, di cui 190 nelle grandi aziende e 122 nelle Pmi. Grazie al’Intelligenza artificiale, l’export manifatturiero italiano crescerà fino a 121 miliardi», continua l’ad.
Ma è necessario continuare a spingere sulla formazione, qui l’Italia è in ritardo: è settima in Ue per corsi di laurea in IA e il 59% delle aziende italiane giudica il know-how sull’IA Generativa poco diffuso. In conclusione “Italia e UE non investono abbastanza in IA, nel 2023, l’Ue ha contribuito con solo il 4% dei modelli di Ia Generativa sviluppati a a livello globale.