Nonostante le Olimpiadi saltati per una tonsillite, a livello personale la stagione di Sinner è da applausi: primo tennista uomo, tra le donne Jasmine Paolini questa stagione ha perso in finale a Wimbledon e al Roland Garros, italiano a giocare due finali Slam lo stesso anno, a gennaio aveva vinto gli Australian Open, è sempre arrivato almeno ai quarti di finale dei tornei che ha giocato, una regolarità pazzesca che lo premia nel ranking ATP.

E dovrebbe premiarlo sino a fine anno, visto che le prospettive raccontano di altissime probabilità che chiuda il 2024 in testa alla classifica, cosa mai successa a un tennista italiano e che, dal 1973, quando è entrato in scena il calcolo via computer, è stato appannaggio di soli 18 tennisti, tra cui vere e proprie leggende di questo sport come Borg, McEnroe, Lendl, Sampras, Agassi, Federer, Nadal e Djokovic.

Realisticamente solo Zverev e Alcaraz potrebbero togliergli il trono ma devono sperare che Sinner crolli nei vari tornei che giocherà da qui a fine anno: Pechino 500, Shanghai 1000, Parigi Bercy 1000 e le Atp Finals a Torino.