Le esportazioni cinesi sono aumentate più del previsto ad agosto, al ritmo più veloce in quasi un anno e mezzo, mentre le importazioni hanno deluso le aspettative. I dati doganali pubblicati oggi hanno mostrato che le spedizioni in uscita dalla seconda economia mondiale sono cresciute dell’8,7% su base annua in valore il mese scorso, il dato più rapido da marzo 2023, superando un aumento previsto del 6,5% in un sondaggio Reuters tra gli economisti e un aumento del 7% a luglio. Le importazioni sono invece cresciute solo dello 0,5%. Ciò è stato inferiore all’aumento previsto del 2% rispetto a un anno fa in termini di dollari USA e in calo rispetto alla crescita del 7,2% del mese precedente.
Le esportazioni della Cina verso i suoi principali partner commerciali (Stati Uniti, Unione Europea e Associazione delle nazioni del sud-est asiatico) sono tutte aumentate ad agosto rispetto all’anno scorso. Le esportazioni verso l’UE sono cresciute di più, con un aumento del 13%.
Le importazioni cinesi dagli USA sono aumentate del 12% ad agosto rispetto all’anno precedente, mentre quelle dall’UE sono diminuite, come ha mostrato l’analisi dei dati. Le importazioni dall’ASEAN sono aumentate del 5%.
Le importazioni cinesi dalla Russia sono diminuite dell′1%, mentre le esportazioni sono aumentate del 10%.
Andando ad analizzare i singoli comparti, le esportazioni cinesi di automobili sono aumentate di quasi il 40% ad agosto, raggiungendo i 610.000 veicoli. Quelle di navi hanno visto un +40%, mentre il numero di smartphone esportati è salito del 6,7%. Le esportazioni di valigie sono aumentate di quasi il 9%.
Il valore dei circuiti integrati esportati è aumentato del 18%, mentre le importazioni sono cresciute dell′11%.
Ad agosto il volume delle esportazioni cinesi di terre rare è diminuito dell′1% rispetto all’anno precedente, mentre le importazioni sono diminuite del 12%.
E così la bilancia commerciale cinese ha mostrato un surplus di 91,02 miliardi di dollari ad agosto, secondo i dati governativi pubblicati questa mattina. La lettura è stata superiore alle aspettative per un surplus di 81,40 miliardi di dollari ed è anche stata migliore del dato di luglio a 84,65 miliardi di dollari.
Le esportazioni cinesi hanno rappresentato un punto di forza in un’economia che altrimenti avrebbe faticato a stimolare la domanda interna. Ma questo si accompagna anche all’aumento delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti e l’Unione Europea, che hanno portato all’imposizione di tariffe aggiuntive sulle auto elettriche cinesi e su altri prodotti. Gli economisti hanno lanciato l’allarme: Pechino rischia di non raggiungere il suo obiettivo di crescita se diventasse troppo dipendente dalle esportazioni, a seguito di una serie di recenti dati poco brillanti, aumentando la pressione sui decisori politici affinché adottino maggiori stimoli per rilanciare l’economia cinese.