A ottobre Air Belgium potrebbe non esistere più, se le cose continuano ad andare male. Perché la compagnia aerea ha appena lanciato un’offerta pubblica alla ricerca di uno o più investitori finora senza riscuotere nessun successo.
Servono investitori disponibili ad acquisire una quota di partecipazione pari a 18 milioni di euro, cifra necessaria ad evitare la chiusura delle attività. Al momento risulta che sia pervenuta un’offerta da parte di un privato ignoto, pari a 6 milioni, equivalente a un terzo della somma necessaria ad evitare la sospensione dei voli già agli inizi di ottobre.
Il governo della Vallonia detiene il 35% del capitale di Air Belgium, ma non avrebbe manifestato l’intenzione di procedere a versare nuove somme nella compagnia aerea. A deteriorare la situazione economica di Air Belgium sono state le continue perdite registrate nei mesi estivi.
Il sito spagnolo Preferente, che si occupa di turismo da tempo informa sulla situazione altalenante della compagnia aerea e di come il management riorienta Air Belgium, cercando una nicchia di business che non appare, mentre le perdite si accumulano.
Per un certo periodo Air Belgium ha offerto voli regolari in stile corsaro: lungo raggio a basso costo, ma il Belgio non è la Francia e non ha funzionato. Poi ha scelto di abbinare il trasporto merci al noleggio, e ora continua a cercare la sua identità perdendo soldi. Tanto che gli servono 18 milioni per sopravvivere, anche se nella sua offerta di vendita ne ha ottenuti solo sei.
Il quotidiano economico belga L’Echo spiega che l’investitore ha chiesto all’attuale proprietario del 35% del capitale, il governo della regione della Vallonia, del Belgio meridionale o del Belgio francofono, di contribuire con altri dieci milioni di euro, che oggi sembra molto improbabile.
I giudici avevano concesso ad Air Belgium un anno per riorganizzarsi, ovvero per raccogliere fondi, periodo che termina adesso, tra due settimane, quindi potrebbe affondare a breve.
Air Belgium è una compagnia aerea belga con sede a Mont-Saint-Guibert e basata all’aeroporto di Charleroi-Bruxelles Sud. Nell’estate del 2016, la società è stata fondata dal Ceo Niky Terzakis, che lavorava in precedenza per ASL Airlines Belgium e TNT Airways. L’intenzione, era quella di collegare il Belgio con destinazioni in Cina come Hong Kong, Pechino e Shanghai, offrendo un prodotto premium ai clienti ad un prezzo economico.
Il primo volo da Bruxelles a Hong Kong era stato programmato nel mese di ottobre 2017, tuttavia quest’ultimo è stato rinviato in quanto la compagnia aerea mancava di un certificato di operatore aereo (COA). A dicembre 2017, Air Belgium ha annunciato che il primo volo sarebbe dovuto partire nel marzo 2018 dall’aeroporto di Bruxelles Sud Charleroi anziché dall’aeroporto di Bruxelles a causa delle tasse aeroportuali più basse e della facile accessibilità.
E’ stato anche annunciato che, per i passeggeri di classe business e premium, la compagnia aerea avrebbe operato da un nuovo terminal dedicato, che sarebbe stato costruito presso il terminal executive, mentre i passeggeri in economica avrebbero utilizzato il normale terminal