Le esportazioni della Corea del Sud sono aumentate del 24,6% nel periodo compreso tra l’1 e il 10 settembre, raggiungendo 18,58 miliardi di dollari rispetto ai 14,91 miliardi di dollari dell’anno precedente, grazie alla maggiore domanda di semiconduttori a livello globale, secondo i dati del Servizio Doganale della Corea.
In particolare le esportazioni di chip sono aumentate del 38,8% a 3,47 miliardi di dollari nel periodo rispetto all’anno precedente.
Le importazioni hanno visto una crescita dell’11,3% su anno, raggiungendo i 18,4 miliardi di dollari nel periodo, con un’eccedenza commerciale di 200 milioni di dollari nel periodo, secondo i dati.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).