Microsoft ha dichiarato che taglierà 650 posti di lavoro nella sua unità Xbox.
Si tratta del terzo licenziamento di questo tipo quest’anno, mentre l’azienda cerca di contenere i costi e di integrare la sua acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard, secondo quanto ha riferito oggi Bloomberg News.
Secondo il rapporto i tagli al personale riguarderanno soprattutto le funzioni aziendali e di supporto, citando una nota inviata al personale dal capo di Xbox Phil Spencer.
A maggio Xbox ha chiuso diversi studi di gioco, tra cui Arkane Austin, poiché l’industria del gaming è alle prese con l’aumento dei costi di sviluppo e la crescita tiepida.
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