Il direttore finanziario di Boeing Brian West ha affermato che lo sciopero dei lavoratori iniziato oggi danneggerà le consegne di aeromobili e “metterà a repentaglio”, oltre agli obiettivi di produzione, anche la ripresa dell’azienda dopo le numerose vicissitudini e i problemi tecnici che l’hanno coinvolta.
West ha sottolineato che le conseguenze economiche sull’azienda dipenderanno dalla durata della protesta sindacale nata dopo il voto contrario dei lavoratori all’accordo proposto. Infatti una prima intesa presentata dall’azienda prevedeva aumenti salariali del 25% in quattro anni e altri miglioramenti all’assistenza sanitaria e benefit pensionistici. Ben diversa, invece, era la posizione dei dipendenti che chiedevano aumenti del 40%.
I lavoratori dell’area di Seattle e dell’Oregon hanno votato al 94,6% per respingere la proposta e il 96% ha votato a favore dello sciopero.