Wall Street apre in rialzo nell’ultima seduta della settimana. L’ S&P 500 ha aperto con un rialzo di circa lo 0,15%, mentre il Dow Jones Industrial Average ha aggiunto circa 77 punti, o lo 0,2%. Il Nasdaq è appena sopra lo zero.
Borse europee in cauto rialzo a metà giornata. Dopo il taglio dei tassi da 25 punti base annunciato ieri dalla Bce, ora si guarda alla Fed della prossima settimana. Anche qui si dà per scontato un taglio dei tassi. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,18%, mentre nel resto d’Europa Francoforte sale dello 0,54%, Parigi dello 0,28%, Londra dello 0,23% e Amsterdam dello 0,47%.
Sul mercato valutario, il dollaro è sceso ai minimi dell’anno nei confronti dello yen ed è ora indicato a 140,70 yen da 142,37 ieri in chiusura. L’euro si rafforza così a 1,1090 dollari da 1,1036, mentre la moneta unica vale anche 156,03 yen (da 157,14). Sul fronte dell’energia, proseguono le ricoperture sul petrolio: il future ottobre sul Wti sale dell’1,25% a 69,83 dollari al barile, mentre il contratto per novembre sul Brent guadagna l’1,03% a 72,71 dollari. In rialzo dell’1,3% a 35,65 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. La debolezza del dollaro continua infine a mettere le ali all’oro, che ha aggiornato il record storico fatto segnare la vigilia: il contratto spot e’ salito a un massimo di 2.570,03 dollari l’oncia e ora sale dello 0,29% a 2.566,28 dollari, mentre i future sul metallo giallo salgono dello 0,53% a 2.594,20 dollari.