I prezzi delle case nuove in Cina sono scesi al ritmo più rapido in oltre nove anni ad agosto, secondo i dati ufficiali pubblicati sabato, poiché le misure di sostegno non sono riuscite a stimolare una ripresa significativa nel settore immobiliare.
Dai dati del National Bureau of Statistics (NBS), i prezzi delle case nuove sono scesi del 5,3% rispetto all’anno precedente, il ritmo più rapido da maggio 2015, rispetto al calo del 4,9% di luglio. Su base mensile, i prezzi delle case nuove sono scesi per il quattordicesimo mese consecutivo, in calo dello 0,7%, analogamente al calo di luglio.
Il mercato immobiliare continua a fare i conti con costruttori fortemente indebitati, appartamenti incompleti e un calo della fiducia degli acquirenti, che mettono a dura prova il sistema finanziario e mettono a repentaglio l’obiettivo di crescita economica del 5% per quest’anno.
Un sondaggio Reuters prevede che i prezzi delle case in Cina scenderanno dell’8,5% nel 2024 e del 3,9% nel 2025, poiché il settore fatica a stabilizzarsi.
Secondo i dati ufficiali pubblicati sabato, nei primi otto mesi gli investimenti immobiliari sono diminuiti del 10,2% e le vendite di case sono crollate del 18,0% su base annua.
I decisori politici cinesi hanno intensificato gli sforzi per sostenere il settore, tra cui la riduzione dei tassi dei mutui e dei costi di acquisto delle case, il che ha in parte rivitalizzato la domanda nelle principali città.
Le città più piccole, che hanno meno restrizioni all’acquisto di case e alti livelli di inventario invenduto, sono particolarmente vulnerabili, il che evidenzia le sfide che le autorità devono affrontare per bilanciare domanda e offerta nelle varie regioni.
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