L’economia peruviana è cresciuta per il quarto mese consecutivo a luglio, trainata da tutti i settori tranne l’agricoltura, come hanno mostrato i dati ufficiali, proseguendo la ripresa del Paese dopo la recessione dell’anno scorso.
Secondo l’agenzia di statistica INEI la crescita annua è stata del 4,47%, superando la stima formulata la scorsa settimana dall’economista capo della banca centrale del Perù, che si aspettava un’espansione di circa il 4%. La crescitasegna un balzo significativo rispetto al mese precedente, quando il Perù aveva registrato un’espansione economica dello 0,21%.
Guardando ai singoli settori quello manifatturiero è aumentato del 10,91%, mentre il settore minerario e degli idrocarburi è cresciuto del 3,10%, trainato dall’attività di estrazione dei metalli, tra cui la crescita del concentrato di molibdeno e dell’argento.
Il settore agricolo si è contratto del 3,93% a causa delle minori superfici coltivate, dei problemi meteorologici e di alcuni raccolti anticipati, che hanno portato a volumi inferiori di olive, fagioli secchi, paprika, patate, cacao e mais giallo duro.
Il paese andino è da anni uno dei migliori performer economici del Sud America. Tuttavia, l’anno scorso, l’economia si è contratta dello 0,6%, colpita da condizioni meteorologiche avverse, minori investimenti privati ed effetti a catena delle proteste antigovernative che hanno colpito l’industria mineraria.