Intesa Sanpaolo sta pianificando di offrire a un massimo di 3.000 dei suoi lavoratori l’opzione di andare in pensione anticipata, hanno detto giovedì fonti sindacali, dopo un incontro in cui hanno discusso il piano di incentivi con i rappresentanti della banca più grande d’Italia.
La proposta consentirebbe ai dipendenti della banca che maturano i requisiti per la pensione entro la fine del 2028 di andare in pensione anticipata, con le prime uscite previste a partire dalla fine di quest’anno, affermano alcune fonti vicine alla questione.
Le banche in Italia tradizionalmente licenziano i propri dipendenti su base volontaria attraverso un costoso schema che consente ai lavoratori di andare in pensione anticipata e di continuare a percepire la maggior parte del loro stipendio fino a quando non si qualificheranno per la pensione statale.