Partono negative oggi le Borse europee nell’ultima riunione della settimana. Il Dax scende dello 0,54%, il Cac40 dello 0,19%, il Ftse100 dello 0,53% e il Ftse Mib dello 0,19% a 33.981 punti.
Anche i futures statunitensi sono deboli (-0,01% quello sul Dow Jones e -0,09% quello sull’S&P500).
Scarna l’agenda macro di oggi. Si attende alle 10 dall’Italia la produzione nelle costruzioni e alle 16 la fiducia dei consumatori in Europa.
Infine, alle 17 è in agenda il discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde. La Banca centrale europea avrà informazioni più precise a dicembre per prendere una decisione su un possibile taglio dei tassi d’interesse, ma tiene aperta la porta anche a ottobre, ha detto il vicepresidente, Luis de Guindos in un’intervista al quotidiano portoghese Expresso.
Sul valutario continua la marcia dell’euro che vale 1,116 dollari (+0,43%). Tra le materie prime è ancora l’oro a stare in cattedra in scia al taglio dei tasi da parte della Fed e della debolezza del dollaro. Dopo il nuovo massimo storico a quota 2.627 dollari l’oncia toccato in settimana, guadagna lo 0,18% a 2.619 dollari l’oncia. Viceversa, si registrano vendite sui prezzi del petrolio: il Wti arretra dello 0,35% a 70,91 dollari al barile e il Brent dello 0,36% a 74,61 dollari al barile, anche se le tensioni geopolitiche sono in aumento.