Il deficit commerciale della Spagna è sceso a 3,21 miliardi di euro a luglio rispetto ai 4,90 miliardi di euro di un anno prima, secondo i dati governativi pubblicati oggi.
In particolare le esportazioni sono cresciute del 9,3% su base annua, raggiungendo i 33,27 miliardi di euro, mentre le importazioni sono aumentate del 3,2%, raggiungendo i 36,48 miliardi di euro.
Il dato è molto osservato da analisti ed investitori perché l’economia della Spagna rientra tra quelle avanzate dell’Europa occidentale. I suoi punti di forza sono l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, la ricchezza di materie prime e il turismo. Invece i suoi punti di debolezza sono la mancanza di petrolio e le comunicazioni insufficienti.