Secondo quanto riferito dal WSJ, Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. e Samsung Electronics avrebbero avviato trattative con gli Emirati Arabi Uniti per valutare la costruzione di megafabbriche in Medio Oriente attraverso progetti finanziati per la maggior parte dal governo emiratino e per lui il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala.
Una conferma indiretta potrebbe arrivare dalle recenti visite dei vertici di TSMC nello Stato del Golfo per discutere i piani di costruzione di complessi industriali anche più grandi di quelli presenti a Taiwan.
Anche la Samsung Electronics con sede in Corea del Sud ha preso in considerazione l’idea di investire nella costruzione di stabilimenti di produzione di chip nel Paese nei prossimi anni.
Lo stato del Golfo ha da tempo avviato una strategia per rafforzare la sua presenza nel settore e diventare un hub globale per l’intelligenza artificiale.