«Le fusioni potrebbero rendere le banche più resilienti agli shock grazie alla maggiore diversificazione degli asset. E consentirebbero alle banche europee di avere modelli aziendali più efficienti, perseguire strategie di crescita e investire nella digitalizzazione».
Lo ha detto una portavoce della Commissione Ue, precisando che «l’esecutivo Ue non commenta i singoli casi di consolidamento come Commerz-Unicredit».
«Banche globali più grandi e diversificate andrebbero a vantaggio dell’economia dell’Ue ma le piccole continuano a essere essenziali per le economie locali, per la concorrenza e quindi per i depositanti e i consumatori».