A luglio il fatturato dell’industria registra una diminuzione in termini congiunturali dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume. Lo stima l’Istat, secondo cui si registrano incrementi sul mercato interno (+0,5% in valore e +0,2% in volume) e cali sul mercato estero (-2,4% in valore e -1,3% in volume).
Per quanto riguarda gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie a luglio si registra un aumento congiunturale solo per l’energia (+3,3%), mentre risultano in diminuzione i beni di consumo (-0,2%), i beni intermedi (-0,6%) e quelli strumentali (-1,8%).
Su base annua il calo è molto più accentuato e si assesta sul -4,7%. Si evidenzia un marcato calo per i beni strumentali (-11,3%) e flessioni più contenute per i beni intermedi (-2,6%), per i beni di consumo (-1,4%) e per l’energia (-0,5%). Nei servizi si registrano incrementi tendenziali del 4,4% in valore e del 2,3% in volume.
Nel trimestre maggio-luglio 2024 in termini congiunturali il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, registra un calo sia in valore (-1,9%) sia in volume (-1,6%). Nello stesso arco temporale il fatturato dei servizi cresce in valore (+0,4%) e diminuisce lievemente in volume (-0,1%).