La Banca Centrale del Messico ha abbassato il suo tasso di riferimento di 25 punti base per la seconda riunione consecutiva, portandolo al 10,50%. Ma in considerazione dei ritardi della politica monetaria, la posizione restrittiva continuerà a pesare sull’economia nei prossimi trimestri, secondo quanto ha dichiarato BBVA Research.
Ricordiamo che l’inflazione in Messico ha rallentato più del previsto nella prima metà di settembre al 4,66% e sicuramente questo ha portato l’ente centrale ad avere un atteggiamento più morbido.
BBVA Research prevede altri due tagli dei tassi di 25 pb, a novembre e dicembre 2024, al 10%. La sua previsione di fine anno 2025 del 7,50% è inferiore alle aspettative del consenso.
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