La Banca Mondiale ha annunciato oggi di aver approvato un pacchetto di finanziamenti da 1,57 miliardi di dollari per la Nigeria, nell’ambito di un nuovo programma volto a sostenere i settori della sanità e dell’istruzione e a contribuire alla fornitura di energia elettrica sostenibile.
«I nuovi finanziamenti comprendono 500 milioni di dollari per affrontare le questioni di governance che ostacolano l’erogazione di istruzione e salute, 570 milioni di dollari per il Programma di Rafforzamento dell’Assistenza Sanitaria Primaria e 500 milioni di dollari per il Progetto Energia Sostenibile e Irrigazione per la Nigeria», ha detto la banca.
Inoltre parte del denaro sarà utilizzato per migliorare la sicurezza delle dighe per proteggere le persone dalle inondazioni. La Nigeria è soggetta a frequenti inondazioni e quest’anno fino a un milione di persone sono state colpite dopo lo scoppio di una diga nello Stato nord-orientale di Borno.
La Banca Mondiale è il maggior finanziatore della Nigeria, con oltre 15 miliardi di dollari di prestiti alla fine di marzo, secondo i dati dell’Ufficio di Gestione del Debito.
Ricordiamo che l’economia della Nigeria è la 26ª economia mondiale per il PIL prodotto interno lordo nominale ed è la prima del continente africano. Il Paese è il primo produttore di petrolio in Africa, il sesto in ambito OPEC e il decimo a livello mondiale. Il settore petrolifero rappresenta il 95% dell’export totale, contribuisce per l’80% al bilancio nazionale e per il 40% alla formazione del PIL. Ingenti anche le risorse di gas naturale (6° Paese al mondo).