Le vendite al dettaglio in Australia hanno registrato una ripresa più alta del previsto ad agosto, dopo un luglio debole, poiché il clima insolitamente caldo ha anticipato la spesa primaverile.
In particolare i dati dell’Australian Bureau of Statistics (ABS) hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7% ad agosto rispetto al +0,1% di luglio, mentre gli analisti si aspettavano un aumento dello 0,4%.
Le vendite sono aumentate del 3,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 36,5 miliardi di dollari australiani (25,26 miliardi di dollari), un risultato comunque modesto, considerando la rapida crescita demografica dell’Australia.
«Quest’anno è stato l’agosto più caldo mai registrato dal 1910, con una maggiore spesa per articoli solitamente acquistati in primavera – ha affermato Robert Ewing, responsabile delle statistiche aziendali dell’ABS. – Tra questi rientravano abbigliamento estivo, liquori, ristorazione all’aperto, ferramenta, articoli per il giardinaggio, articoli da campeggio e attrezzature per l’outdoor».