Tesla ha aumentato la sua quota di mercato in Svezia nel 2024, nonostante un conflitto sindacale che ha colpito l’azienda per quasi un anno, secondo i dati di vendita delle auto del Paese nordico mostrati oggi. In particolare l’azienda ha venduto 16.478 auto in Svezia nei primi nove mesi dell’anno, con un aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2023, portando la quota di mercato complessiva della casa automobilistica all’8,5% nel 2024 dal 7,8% dell’anno precedente, secondo le statistiche di Mobility Sweden.
Il gruppo statunitense guidato dal miliardario Elon Musk è al centro di una controversia in Svezia per il suo rifiuto di firmare un contratto collettivo di lavoro e quindi di permettere al sindacato IF Metall di negoziare per conto dei lavoratori.
Il conflitto è iniziato quando un gruppo di meccanici Tesla ha scioperato alla fine di ottobre del 2023, e da allora più di una dozzina di sindacati hanno annunciato azioni di solidarietà, tra cui lavoratori portuali, elettricisti, addetti alla manutenzione e alle pulizie.
Tesla non vuole accettare la contrattazione collettiva e afferma che i suoi dipendenti hanno condizioni altrettanto buone o migliori di quelle richieste dal sindacato svedese.
La Svezia è il quinto mercato europeo per Tesla e la firma di qualsiasi accordo con i sindacati svedesi costituirebbe un precedente per l’azienda. Ma visto che Musk definisce “folle” l’azione dei sindacati le premesse non sono delle migliori.