OpenAI chiude il suo round di finanziamenti con una valutazione di 157 miliardi di dollari contro gli 80 di inizio 2024 e i 29 del 2023. Un successo dettato per lo più dal cavallo di battaglia di OpenAI e cioè ChatGPT che, di fatto, ha reso noto al grande pubblico il concetto di intelligenza artificiale. A partecipare sono stati, tra gli altri, anche Microsoft, Nvidia e SoftBank e che, insieme ad altri finanziatori, hanno permesso all’azienda di raccogliere ben 6,6 miliardi di dollari.
Sebbene OpenAI non abbia citato gli investitori si sa che la cordata è stata guidata da Thrive Capital che ha deciso di investire 1 miliardo di dollari.
“Il nuovo finanziamento ci consentirà di raddoppiare la nostra leadership nella ricerca di intelligenza artificiale di frontiera, aumentare la capacità di calcolo e continuare a creare strumenti che aiutino le persone a risolvere problemi difficili”, ha scritto OpenAI.
I conti parlano di un fatturato in aumento del 1.700% dall’inizio dell’anno scorso con previsioni che parlano di 11,6 miliardi di dollari di vendite l’anno prossimo, in aumento rispetto ai 3,7 miliardi del 2024. Previsioni che, però, devono tener conto di costi altrettanto ampi. Per questo motivo, secondo alcune fonti anonime, OpenAI ha già messo in cantiere di perdere circa 5 miliardi di dollari quest’anno.