OpenAI ha presentato una serie di nuovi strumenti che renderanno più semplice per gli sviluppatori la creazione di applicazioni basate sulla sua tecnologia di intelligenza artificiale, mentre il produttore di ChatGPT lotta con i giganti della tecnologia per tenere il passo nella corsa all’intelligenza artificiale generativa.
La startup ha affermato che un nuovo strumento in tempo reale, disponibile immediatamente per i test, consentirebbe agli sviluppatori di creare applicazioni vocali di intelligenza artificiale utilizzando un unico set di istruzioni.
In precedenza, il processo richiedeva agli sviluppatori di seguire almeno tre passaggi: innanzitutto trascrivere l’audio, quindi eseguire il modello di testo generato per trovare una risposta alla query e, infine, utilizzare un modello di conversione testo-voce separato.
Gran parte dei ricavi di OpenAI deriva dalle aziende che utilizzano i suoi servizi per sviluppare le proprie applicazioni di intelligenza artificiale, rendendo l’implementazione di funzionalità avanzate un argomento di vendita fondamentale.
Anche la concorrenza si è fatta più serrata, dato che i giganti della tecnologia, tra cui Alphabet integrare modelli di intelligenza artificiale in grado di elaborare diverse forme di informazione, come video, audio e testo, nelle loro attività.
OpenAI prevede che il suo fatturato salirà a 11,6 miliardi di dollari l’anno prossimo dai 3,7 miliardi stimati nel 2024, ha riferito Reuters il mese scorso. La società è anche nel mezzo di una raccolta fondi da 6,5 miliardi di dollari che potrebbe valutarla a 150 miliardi di dollari.
Nell’ambito del lancio di martedì, OpenAI ha introdotto uno strumento di messa a punto per i modelli dopo l’addestramento, che consentirebbe agli sviluppatori di migliorare le risposte generate dai modelli utilizzando immagini e testo.
Questo processo di messa a punto può includere il feedback degli esseri umani che forniscono al modello esempi di risposte buone e cattive in base alle sue risposte.
L’utilizzo di immagini per mettere a punto i modelli consentirebbe di ottenere maggiori capacità di comprensione delle immagini, consentendo applicazioni quali la ricerca visiva avanzata e il rilevamento migliorato degli oggetti per i veicoli autonomi, ha affermato OpenAI.
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