Il Ceo di Meta Mark Zuckerberg ha superato Jeff Bezos diventando la seconda persona più ricca del mondo.
Il patrimonio netto di Zuckerberg ha raggiunto i 206,2 miliardi di dollari giovedì, secondo il Bloomberg Billionaires Index, superando i 205,1 miliardi di dollari di patrimonio netto dell’ex Ceo e presidente di Amazon. Il co-fondatore di Facebook ora è dietro al capo di Tesla Elon Musk di circa 50 miliardi di dollari, ha mostrato l’indice.
Con la sua quota del 13% in Meta, il patrimonio netto di Zuckerberg è aumentato di 78 miliardi di $ dall’inizio dell’anno, ovvero più di qualsiasi membro delle 500 persone più ricche che il Bloomberg Index traccia.
Le azioni Meta hanno chiuso a un massimo storico giovedì a 582,77 $, rappresentando un balzo di circa il 68% rispetto all’inizio di gennaio, quando le sue azioni venivano scambiate a 346,29 $.
L’ascesa di Zuckerberg al secondo posto dell’indice giovedì sottolinea come il suo patrimonio personale sia cresciuto parallelamente all’entusiasmo degli investitori per i crescenti profitti del gigante dei social media quest’anno.
Wall Street ha costantemente applaudito Meta per tutto il 2024, poiché la società ha costantemente riportato utili trimestrali che hanno superato le stime degli analisti. A luglio, Meta ha affermato che le sue vendite del secondo trimestre sono cresciute del 22% a 39,07 miliardi di dollari, segnando il quarto trimestre consecutivo di crescita dei ricavi superiore al 20%.
Meta ha indicato i suoi ingenti investimenti nell’intelligenza artificiale come un aiuto per migliorare le prestazioni della sua piattaforma pubblicitaria online come motivo della sua crescita delle vendite.
Il sistema pubblicitario online dell’azienda ha subito una battuta d’arresto importante nel 2021 quando Apple ha introdotto un aggiornamento della privacy di iOS che ha indebolito la sua capacità di tracciare gli utenti sul web.
A febbraio 2022, Meta ha affermato che le modifiche alla privacy le sarebbero costate 10 miliardi di dollari di entrate. Verso la fine del 2022, Zuckerberg ha avviato un importante piano di riduzione dei costi che si è esteso all’anno successivo e che alla fine ha portato alla perdita del lavoro di 21.000 dipendenti di Meta, ovvero circa un quarto della forza lavoro dell’azienda.
Gli investitori hanno reagito favorevolmente al taglio dei costi di Meta, mentre l’attività pubblicitaria online dell’azienda ha iniziato a riprendersi, sostenuta dalle massicce campagne pubblicitarie digitali dei rivenditori Temu e Shien, legati alla Cina.
Mentre Meta ha continuato a spendere miliardi di dollari nelle tecnologie di realtà virtuale e aumentata necessarie a sostenere il concetto futuristico del metaverso, gli investitori sono diventati più tolleranti nei confronti degli investimenti, purché il core business pubblicitario dell’azienda rimanga in salute.
La scorsa settimana Meta ha presentato i suoi occhiali AR Orion, che hanno ricevuto recensioni positive dalle poche persone che hanno testato il prototipo.