E’ in corso lo sciopero del trasporto pubblico locale indetto dal sindacato autonomi Orsa in tutta Italia e, a livello locale, anche da alcune sigle confederali.
Rischio disagi in tutte le città anche se lo sciopero di 24 ore prevede le fasce di garanzia stabilite dalla legge: dall’inizio diurno e fino alle 8.30 e poi dalle 17 fino alle 20.30.
Dalla protesta è esclusa Milano, dopo la precettazione per motivi di ordine pubblico, per la partita Inter Torino e per la manifestazione pro Palestina.
A Milano il sindacato ORSA nazionale ha revocato lo sciopero del trasporto pubblico dopo aver ricevuto il provvedimento di precettazione del Prefetto del capoluogo lombardo. Lo sciopero territoriale di Milano era stato proclamato dalla S.N. ORSA.
Trasporti Autoferro-TPL per l’intera giornata del 5 ottobre. Il provvedimento di precettazione, ha spiegato una nota della prefettura: «si era reso necessario per le gravi esigenze di ordine pubblico, in concomitanza con l’incontro di calcio Inter-Torino, per il quale è prevista la presenza di circa 65.000 tifosi». Inoltre, si legge sempre nella nota della prefettura, sabato Milano è “interessata da rilevanti e numerose manifestazioni.
Tra queste, particolare delicatezza assume il presidio preavvisato dall’Associazione Palestinesi in Italia di Solidarietà nei confronti di ‘Gaza e Libano’, con la partecipazione di almeno 500 persone. Il deflusso di tale manifestazione avrebbe coinciso con la fascia di sciopero del trasporto pubblico con conseguenti gravi ripercussioni negative sotto il profilo della sicurezza pubblica.
A Genova le fasce di garanzia del servizio bus sono dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30, mentre il personale delle biglietterie e il servizio clienti si fermeranno tutto il turno. Il trasporto provinciale è garantito dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.
Anche la segreteria regionale Emilia-Romagna del sindacato OR.S.A. ha comunicato nei giorni scorsi l’adesione allo sciopero nazionale di 24 ore. In Emilia-Romagna, per i servizi di bus e altre attività di competenza Tper lo sciopero si svolge, nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio.
Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano potrebbero non essere garantiti. Lo sciopero riguarda anche il personale dedicato al “Marconi Express”, la monorotaia che collega la stazione e l’aeroporto, il cui servizio potrebbe non essere garantito nel corso dell’intera giornata.
Possibili disagi anche a Roma, dove lo sciopero interessa l’intera rete Atac e le reti degli esercenti RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Le fasce di garanzia sono per le corse fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
A Napoli il servizio di tram, bus e filobus è garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Per le funicolari l’ultima corsa del 4 ottobre è quella delle 23.40, mentre il giorno successivo l’ultima corsa del mattino garantita è alle 9.20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana delle ore 17.00 e l’ultima corsa serale garantita è alle 19.50.
Per quanto riguarda la Linea 1 della metro: venerdì 4 l’ultima corsa pomeridiana da Piscinola è alle 23.30, da Garibaldi alle 23.42. Sabato invece l’ultima corsa mattutina da Piscinola e Garibaldi è alle 9.10. Il servizio riprende poi con la prima corsa pomeridiana da Piscinola alle 17 e da Garibaldi alle 17:40. L’ultima corsa serale è garantita da Piscinola e da Garibaldi alle 19.30. Metro Linea 6: ultima corsa da Mostra alle 9.08 e da Municipio alle 9.14.
Allo sciopero aderisce anche il personale di SAD e di Trentino Trasporti. I treni di SAD dalle linee Bolzano-Trento, Bolzano-Merano, Merano-Malles, Brennero-Bolzano-Merano e Bolzano-Fortezza-San Candido possono subire variazioni, così come i treni di Trentino Trasporti della linea Trento-Bassano del Grappa.