Aumenta l’inflazione in Thailandia. Il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, è aumentato dello 0,61% a settembre su anno a causa dell’aumento dei prezzi del gasolio, secondo quanto ha dichiarato oggi il Ministero del Commercio.
Il dato di settembre è stato superiore all’aumento dello 0,35% del mese precedente. La cifra è stata invece inferiore alle previsioni del mercato che prevedevano un aumento dello 0,78%.
Il tasso di inflazione core, nel frattempo, è cresciuto dello 0,77% annuo a settembre, secondo i dati.
Nel 2020 la seconda economia più grande del sud-est asiatico è entrata in una grave recessione a causa della pandemia. In quell’anno il PIL è sceso del 6,1%: la più grande contrazione della Thailandia dalla crisi finanziaria asiatica. Ora la crescita economica sarà stimolata da un’industria turistica in ripresa e dal miglioramento dei consumi privati. Per la Thailandia il turismo è un settore molto importante. Esso contribuisce a circa il 20% del PIL con un record di 39 milioni di turisti internazionali che hanno visitato il Paese nel 2019, prima dell’inizio di COVID-19. Questi flussi hanno portato all’economia 64 miliardi di dollari.